Abbiamo scoperto in alcuni post precedenti serie ceramiche e i loro sedili wc che sono stati chiamati con nomi di città, regioni e località. Nel primo di questi post precedente: ”I sanitari che si chiamano come le città e le località. Cerca con il nome nel catalogo copriwater di Sintesibagno (part 1)” abbiamo già visto: PIEMONTE di Pozzi Ginori, EMILIA di Vavid e ROMA di Catalano. In quello successivo: ”Serie sanitarie con nomi di città e località. Come trovo il copriwater? Il catalogo Sintesibagno è pronto ad aiutarti. (part 2)” abbiamo visto: ERICE di Cesame, PETRA di Dolomite, PAESTUM di ceramica Globo e PIENZA di ceramiche Senesi.
Serie MONTEBIANCO Pozzi Ginori
Una delle serie iconiche del mondo arredobagno prodotta oramai da un secolo non poteva che chiamarsi come la montagna più bella e alta d’Europa: Montebianco (Wikipedia). I sanitari Montebianco furono disegnati da Guido Andlovitz e presentati addirittura nel 1925 da Richard Ginori (come dicevamo un attimo fa sono 100 anni che viene prodotto dall’azienda). Nonostante una serie di diversi restyling sono arrivati fino ai giorni nostri e sono tuttora presenti nel catalogo Pozzi Ginori attualmente in vigore, (da pochi mesi il marchio Pozzi Ginori è entrata nel gruppo della multinazionale Geberit). Come riporta lo stesso catalogo: “un successo senza tempo. Montebianco è la storica linea bagno che mantiene intatta nel tempo l’attualità. Un classico del moderno”. La sua forma tonda superiore e il corpo a parallelepipedo che si allarga verso il pavimento la rendono inconfondibile. In tutti i settori merceologici c’è sempre un’azienda che apre nuove strade e i concorrenti vedendo che queste portano successo la seguono. Anche nell’arredobagno è capitato spesso. Ci sono state aziende leggendarie che hanno creato stili e tendenze difficilmente imitabili, è il caso di Ideal Standard con il suo vaso Conca e di Pozzi Ginori (Richard Ginori) e i sanitari Montebianco. Su questo argomento abbiamo scritto il post: ”E poi arriva “Montebianco” Sanitari classici/anticati e i loro sedili wc (part 2)” e le serie a lei inspirate: ALBANO Vitruvit, LUTEZIA Senesi, PALLADIO Sbordoni e LONDRA Simas. Il copriwater lo trovate nello store Sintesibagno al seguente link [ apri LINK ]
Serie GRAN SASSO Hatria (ex Spea)
Il nome della montagna più alta degli Appennini è perfetto per questo vaso dalle grandi dimensioni che produceva Hatria: Gran Sasso (Wikipedia). Insieme ai sanitari che abbiamo visto nel post: “Sanitari grandi dimensioni (modelli vecchi) e i loro copriwater introvabili” ITALICA, NORDICA, AMICA, SYNUA e LAGO a partire dagli anni ‘70 e per buona parte del decennio ‘80 fecero entrare nei bagni degl’italiani le dimensioni importanti. Si è assistito a una nuova tendenza che ha portato le forme dei sanitari ad aumentare di volume, lo standard dimensionale dei vasi è passato dai 50/52 cm a misure molto più grandi, raggiungendo dimensioni di 55, 56, 57 cm e in alcuni casi addirittura 60 cm e oltre. Come conseguenza di questa crescita anche i sedili wc sono aumentati di misura e per andare bene su questi sanitari devono avere dimensioni precise e corrette. Andando alla ricerca di un ricambio per centri commerciali e fai da te ci si rende subito conto che i sedili normali e universali attualmente in commercio sono incredibilmente piccoli e fuori misura per i sanitari con quelle dimensioni. Sedili wc con misura 50, 51, 52 cm e magari 53 cm di lunghezza non si può certo considerarlo una misura standard. Gran Sasso è un vaso fortemente inspirato alla più nota Italica di pozzi Ginori. Si differenzia nella parte superiore dove nella parte centrale tende ad allargarsi leggermente. I suoi copriwater nella misura 50 / 51 x 36 cm e nei colori ufficiali: bianco, champagne, visone e verde li trovate nello store al seguente link [ apri LINK ]
Ceramica Dolomite (i)
Dal loro sito prendiamo questo passaggio: “Come suggerisce il nome, Ceramica Dolomite è nata ai piedi di quelle montagne che da Belluno salgono fin oltre il confine austriaco: a Trichiana nel 1965. Il richiamo alle montagne evoca per gli uomini che vi abitano e vi lavorano concretezza d’idee, praticità d’intenti e una solida convinzione nell’affrontare gli ostacoli che li separano dal successo. Ceramica Dolomite, nel suo settore, ha fatto di questo spirito imprenditoriale la ragione del suo successo.” Quindi le Dolomiti (Wikipedia) riportano al nome di questa azienda ceramica che ha conquistato il mercato dell’arredobagno a partire dagli anni ‘60. Un’azienda che nel corso della sua storia ha prodotto una dopo l’altra serie ceramiche diventate tutte best seller di vendita. Gli abbiamo dedicato parecchi post perché i suoi prodotti hanno in tutte le decadi (anni ‘60, ‘70, ‘80, ‘90 e 2000) regolarmente conquistato il mercato e il gusto dei clienti in maniera incredibile. Nei post precedenti abbiamo già visto: CLODIA (“Sanitari anni ‘80 e ‘90. Trovare il copriwater”), LAGO (“Sanitari grandi dimensioni (modelli vecchi) e i loro copriwater introvabili”), RIO e FLEO (“Le vecchie serie ceramiche Dolomite”), EBLA (“Sanitari forme rettangolari. Perché i copriwater per questo wc sembrano tutti uguali?”), QT70 (“Sanitari vecchi modelli fuori produzione. Dove trovo il copriwater?”), PERLA e SWEET LIFE (”Vasi e bidet stretti. Misure inferiori a 35 cm in larghezza. Quali sono i copriwater per questi sanitari?“), ZELIG (”Sanitari rotondi come un cerchio+elemento piano”), ANTALIA (”Sanitari Retrò Classici Stile Inglese e i loro copriwater”), EPOCA (”Sanitari con piano rialzato. I copriwater con cerniere di fissaggio a 45° (part 1)”), CHARLOTTE, ALPINA, ZAGARA (Sanitari Dolomite vecchi modelli. Troviamo il copriwater (part 2)), DAHLIA, NOVELLA e NOVELLA MINI, PIANO DESIGN e GARDA (“Sanitari Dolomite anni ‘90. Piccole rivoluzioni formali che hanno conquistato il mercato (part 3)“)