Negl’ultimi anni abbiamo visto l’affermarsi nell’ambiente bagno il piatto doccia al posto della tipica vasca da bagno. Il principale motivo di questo successo è legato alla sua praticità di utilizzo e al fatto che, purtroppo dobbiamo dire, il tempo occorrente per farsi una doccia è sicuramente inferiore al tempo che occorre per il bagno in vasca. Nel periodo di tempo che occorre solo a riempirla, tanti di noi si sono già fatti la doccia! Senza contare il risparmio d’acqua che si può ottenere se fatta con criterio “ecologico”. Da ultimo, oggi i piatti doccia hanno raggiunto dimensioni paragonabili a quelle delle vasche, quindi sono anche comodi e pratici da utilizzare. Quindi anche dal punto di vista pratico, se guardiamo poi alle persone un pò avanti nell’età è anche una sicurezza, è più semplice da utilizzare che non sedersi e alzarsi nella vasca. Quest’ultima oramai è vista come un plus al nostro benessere da utilizzare come momento di relax nelle nostre giornate intense e senza mai tempo. Quindi se dobbiamo lavarci ci si fa una doccia, se dobbiamo staccare la spina, chiaramente per chi ci riesce, ci immergiamo nella vasca. Ma torniamo ai nostri piatti doccia e all’argomento di questo post: le pilette doccia. Intanto cosa sono e a cosa servono? Guardando il nostro piatto doccia vedremo o una griglia o una copertura (tappo) da dove l’acqua defluisce una volta aperto il rubinetto.
Questa parte visibile è la parte estetica della piletta. Sotto il livello del piatto c’è il cuore idraulico della stessa. In pratica la sua funzione è di fare da sifone (come per il lavabo, bidet,…) all’acqua e impedire quindi il passaggio dei cattivi odori. Questo grazie al voluto ristagno d’acqua che dentro il suo corpo resta una volta interrotto il flusso d’acqua.
Le prime pilette doccia erano in piombo, da qualche anno sono in materiale plastico. In questo modo abbiamo garantita la durata nel tempo della parte immurata sotto il piatto, che nel caso si usurasse o rompesse sarebbe di difficile sostituzione senza dover rompere le piastrelle e fare lavori di muratura. Ecco perchè bisogna comprare prodotti altamente affidabili e di riconosciuta qualità. Tra i produttori leader di questa tipologia prodotto troviamo GEBERIT. Consigliate dai migliori idraulici e costruttori hanno conquistato il mercato del settore.
Oggi ci concentreremo sui particolari che con il tempo e l’utilizzo si possono rompere o usurare di questi sifoni doccia.
La parte più fragile, visto che è quella direttamente a contatto con l’utilizzatore è il Tappo superiore della piletta. La Geberit a cominciato a produrre pilette doccia dal 1994, quindi bisogna capire bene qual’è il modello prima di effettuare l’ordine. Altra differenza tra i vari modelli il diametro, che può essere d52 , d62 e d90. A partire dal 2017 ha introdotto l’ultima versione che è quella dell’esploso qui a fianco. Tra i particolari che sono disponibili nei ricambi c’è anche, oltre chiaramente il tappo o copertura superiore, l’inserto a pettine (codice 243.568.00.1), la guarnizione flangiata (codice 240.860.00.1) e i tubi a immersione nell’altezza 3 e 5 ed infine la vaschetta morbida sempre nelle due altezze. Tutti i ricambi dei vari sifoni doccia Geberit li trovate nello store Sintesibagno al seguente LINK.
Oggi abbiamo scoperte i sifoni doccia Geberit e i loro ricambi. Se cercate sempre dell’azienda Svizzera i ricambi delle cassette nuove e vecchi modelli vi suggeriamo qs LINK. Se cercate i rubinetti galleggiante li trovate a qs LINK e se cercate i copriwater per i sanitari GEBERIT il LINK è QUI.