Questa tipologia di vasi e bidet è stata proposta da quasi tutte le aziende ceramiche a cavallo degli anni ‘80 e ‘90. Ottennero un grande successo di vendite, in parte per la novità e, anche e soprattutto, in parte per la forma dei sanitari, dove per la prima volta si vedevano i lati diritti paralleli (abbondonando quindi in quel periodo la classica forma ovale dei sanitari). Mai come in questa situazione i copriwater devono essere precisi alla forma. I paracolpi inclinati di questi sedili wc devono essere posizionati con la massima precisione, in modo tale che il gradino vada a posizionarsi esattamente dove serve e dare stabilità e durata al copriwater. Lo sanno bene certi clienti che se il copriwater non sarà preciso resterà sempre instabile e si romperà in poco tempo. Nello store abbiamo selezionato anche per questi sanitari dei copriwater principalmente originali, se non più disponibili abbiamo realizzato la versione come l’originale e in ultimo caso la versione dedicata.
Serie SINTESI Cesame
C’è sempre un inzio. Può essere il primo prodotto fatto con questa caratteristica o il primo da avere un successo tale da venire identificato come esempio di categoria. E’ il caso del vaso prodotto da Cesame di nome Sintesi. Con questo sanitario l’azienda siciliana arrivò a conquistare quote di mercato degne dei grandi produttori dell’epoca: Ideal Standard e Dolomite. Questa serie di sanitari venne prodotta oltre che in bianco in diversi colori, i principali sono sicuramente: ambra/champagne, visone/bahama e il leggendario daino (per un approfondimento sui colori Cesame vi consigliamo questo articolo – apri ARTICOLO). Tutti i copriwater originali e le versioni dedicate li trovate nello store Sintesibagno al seguente link [ apri LINK ]
Serie CLODIA ceramica Dolomite
Il successo che i sanitari Sintesi di Cesame stavano avendo sul mercato dell’arredobagno spinsero le grandi aziende del settore a produrre un wc con quelle caratteristiche. Ceramica Dolomite fu l’azienda che per prima lanciò la sfida e visto il successo del suo sanitario Clodia lo ottenne, possiamo dire che la partita è finita in parità. Su questo vaso, se accettate il nostro consiglio, bisognerebbe montare esclusivamente il vecchio modello originale in legno rivestito poliestere bianco (lo chiamiamo vecchio perchè adesso viene proposta una versione in termoindurente non perfetta per lo scalino Clodia) che siamo riusciti a trovare da un vecchio produttore ed sempre disponibile nello store al seguente link: [ apri LINK ]
Serie ASTRO Eos Ceramiche
E’ considerato il fratello maggiore di Clodia Dolomite, è la serie Astro di Eos Ceramiche. Sono davvero due sanitari molto simili, la differenza la riscontriamo solo a livello dimensionale, nello specifico nel bacino di utilizzo di Astro che è molto più ampio e di conseguenza servirà un sedile wc preciso per quegli scalini nel bordo. Il prodotto “come l’originale” perfetto per questo sanitario lo trovate nello store Sintesibagno al seguente link: [ apri LINK ]
Serie SELECTA Hatria
E’ stato un tentativo da parte di un azienda ceramica di proporre un vaso con scanalatura a gradino sul piano superiore dalla forma quadrata/rettangolare (altri vasi rettangolari li potete vedere qui [ apri LINK ]) e il risultato ci sembra molto ben riuscito. Si chiamava Selecta. Come ben sanno i clienti che hanno nei loro bagni questo sanitario se non si monta un copriwater con i paracolpi inclinati che si posizionano esattamente nel piano a gradino, non starà mai fermo e la durata sarà limitata. Noi ne abbiamo selezionato un modello che ha oltre i paracolpi inclinati/sagomanti anche le cerniere in acciao inox. Lunga vita al copriwater! Lo trovate al seguente link: [ apri LINK ]
Abbiamo cominciato a vedere alcuni dei sanitari e dei loro copriwater che hanno un piano a scalino o inclinato e che necessitano di sedili wc con paracolpi sagomanti, ne vedremo altri. Se avete in bagno un sanitario che secondo voi necessita di questo tipo di copriwater, ma non sapete qual’è chiedete a noi l’aiuto. Guardate il tutorial come riconoscere il copriwater e seguite la procedura illustrata nel seguente video: